AUGURI!
AUGURI!
Questo gioiello è dedicato al mio papà. Mio papà è mancato il 28 maggio scorso. Era un pittore. Amava la luce, la natura, i colori. Amava la vita. Era una persona sempre ottimista, solare (difatti si chiamava Elio), che incoraggiava sempre. Era una persona straordinaria, sempre tollerante con tutto e tutti, mai, mai giudicante. Faceva gli auguri per tutto, a tutti, augurando sempre la buona sorte. E, quando qualcosa non andava bene, diceva “storta va, ma dritta viene, sempre storta non può andare”. Si tratta di una frase che mio padre aveva ascoltato da un clochard, che la ripeteva incessantemente, passeggiando tra la gente e suonando un tamburo. Mio papà aveva osservato che moltissime persone gli donavano una monetina, perché, effettivamente, in tanti “sentivano” che quella frase sembrava fosse detta apposta per loro. Chi non ha nella vita una cosa storta che spera si raddrizzi, in un modo o nell’altro?
Ho quindi cercato di rendere omaggio al mio papà, creando un gioiello, (una collana), quindi qualcosa per antonomasia in sé prezioso, dando vita e materia a tutto questo. Per il suo amore per la luce, un ciondolo costituito da un assemblaggio con filo di ferro di piccoli specchietti, che riflettono la realtà e i colori. Per il suo amore per la vita, una fusciacca rossa, per il suo amore per il prossimo, ci ho ricamato sopra, sempre in rosso, la frase che ripeteva.
Tecnica: mista
Materiale: specchietti, filo di ferro, stoffa, filo di seta
Anno: 2024
Lavoro selezionato ed esposto alla mostra ṬILISMĀN – LA BUONA SORTE, novembre 2024, gennaio 2025, SCD Textile & Art Studio, Perugia, a cura di Barbara Pavan